HARRY POTTER: IL CIBO COME STRUMENTO LETTERARIO
‘Harry Potter: il cibo come strumento letterario’ è un saggio sullo sfaccettato uso che J.K. Rowling fa del cibo all’interno della saga; in appendice si trovano anche un quiz Potter culinario, un piccolo ricettario per adulti e uno per bambini.
LA SCHEDA DEL LIBRO
ISBN: 9788897674467
Uscita: 3 febbraio 2015
Prezzo: 12 euro
Collana: Mannaz
Pagine: 186
Editore: Runa
Indice dettagliato
Capitolo 1
Le influenze gastronomico-letterarie di J.K. Rowling
Fra ricordi e letture di infanzia, una rassegna delle influenze personali e letterarie dell’autrice con riguardo ai particolari gastronomici
Capitolo 2
Imbandire è un’arte, sulla pagina e sullo schermo
L’aspetto coreografico dei banchetti nella serie e le relative curiosità cinematografiche ‘dietro le quinte’
Capitolo 3
Indovina chi cucina la cena?
Dagli elfi di Hogwarts alla signora Weasley, passando per Petunia Dursley e Fleur Delacour, una disamina sulle figure ‘ai fornelli’ nella saga
Capitolo 4
L’uso del cibo nella trama di Harry Potter
Dal cioccolato come rimedio dopo un incontro ravvicinato coi Dissennatori, passando per i dolcetti magici dei Tiri Vispi Weasley, per finire coi cioccalderoni di Romilda Vane, stregati dal filtro d’amore e destinati a Harry Potter ma assaggiati per sbaglio dall’amico Ron Weasley, il cibo ha spesso un ruolo determinante per spingere innanzi la storia, per colorarla di sfumature ludiche, per evidenziarne i risvolti sociali
Capitolo 5
I problemi di traduzione gastronomica
La resa semantica e la traduzione in termini più familiari al pubblico italiano: una forzatura o un’esigenza?
Capitolo 6
I cibi di Harry Potter: dalla finzione alla realtà
L’industria dolciaria e dell’intrattenimento ha attinto a piene mani dalle enormi potenzialità gastronomiche della serie, dapprima mettendo in commercio la pasticceria di Hogsmeade e, più tardi, con la creazione del parco Wizarding World a Orlando, con la creazione di veri e propri menu a tema
Capitolo 7
Il calderone magico: breve ricettario a uso babbano
Dalla tavola di Hogwarts e da quella della Tana, una manciata di ricette ‘magiche’
Capitolo 8
Ricette per piccoli maghi
Piccolo menu di semplici ricette-gioco da realizzare coi bambini
Capitolo 9
Quante ne sai? Il quiz del babbano goloso
Piccolo quiz gastronomico sulla serie. Dieci domande a risposta multipla con relativa spiegazione dettagliata nella risposta
LA QUARTA DI COPERTINA
Il fascino che, in qualità di strumento letterario, il cibo esercita sull’autrice di Harry Potter, e quindi direttamente sulla saga, proviene da lontano: ha infatti radici fin nelle letture d’infanzia.
A differenza dei suoi autori di riferimento però, J.K.Rowling è riuscita a utilizzare il cibo in maniera molto più ampia e sfaccettata, facendogli assumere di volta in volta un ruolo determinante per spingere innanzi la storia, per colorarla di sfumature ludiche, per evidenziarne i risvolti familiari e sociali. La sua rilevanza è talmente determinante che neppure la magia riesce a comandarlo: non può infatti generarlo dal nulla, ma solamente variarlo nella quantità rispetto a un ammontare preesistente.
E se pensiamo che, fra le altre limitazioni al potere magico, rientrano forze come il vero amore e il dono della vita , possiamo subito comprendere quale posto d’onore J.K. Rowling abbia inteso riservare, all’interno della propria splendida creazione, a ciò che è responsabile del nostro nutrimento, del nostro sviluppo e del nostro sostentamento.
Il libro è reperibile in tutte le librerie e on line sui seguenti siti: