Dràcadizionario
NOTA: Come per la lingua italiana, anche per la lingua delle Terre Subordìte l’accento grave (`) si pone sulle vocali per segnalarne una pronuncia aperta. L’accento acuto (´) evidenzia invece un suono chiuso.
Ad esempio, la parola vólto, con accento acuto, nella sua accezione di “viso, faccia” e la parola “vòlto”, con accento grave, quale participio passato del verbo “volgere”.
Abrikòto: arbusto che produce frutti rosa-dorato, tondi, dolci e succosi, usati anche per produrre confetture.
Acqua àcriba: speciale acqua proveniente dai laghi luminosi che, opportunamente imbottigliata e distribuita, è in grado di fornire l’illuminazione di case, strade, botteghe. Ottima anche per nutrire i fiori e farli crescere più rigogliosi, ma sconsigliata per irrigare ortaggi e frutta, perché conferisce loro un sapore acre.
Acquaflora: macerato di 20 tipi di fiori dalle proprietà tonificanti e rinvigorenti. Usato per impedire gli svenimenti o per far rivenire chi è svenuto, si può spruzzare sul viso e/o bere direttamente.
Acqua fortigìta: particolare tipo di acqua ‘rinforzata’ che ha poterei idratanti quattro volte superiori all’acqua normale.
Alianco: Alleanza altamente organizzata, composta da ribelli che combattono l’Imperièstro Sonve I.
Aràc N’Anàil: editto promulgato dall’Imperièstro Sonve I, per decimare e/o requisire la popolazione dei draghi. I sudditi lo chiamano anche, in segreto, “editto ammazza-draghi” o anche “editto stermina-
draghi”. Spesso abbreviato in ’Rac.
Armeàno (pl. Armeàni): ogni appartenente alle milizie dell’Alianco. Per diventarne parte, necessita una specializzazione nella disciplina della Sirmo.
Armonico (pl. Armonici): specie draghesca vivente.
Armoràto (pl. Armoràti): specie draghesca vivente.
Avélo: seme edibile dal guscio ligneo, dalle dimensioni di una ciliegia e dal sapore dolce e fruttato, molto usato nella confezione di torte e pasticcini.
Àurus: razza di draghi estinta.
Bazamajìstro: precettore per i primi rudimenti di istruzione scolastica: lingua, poesia, musica e aritmetica. Il precettore dell’istruzione intermedia si chiama mesomajìstro e quello che si occupa dei massimi livelli, supramajìstro.
Bendo: insieme delle frequenze energetiche che caratterizzano una coscienza in un determinato momento nel tempo. È rilevabile solo da strumenti o, a occhio nudo, solo da un Révanto. Un Révanto è in grado di ‘leggere’ queste frequenze ricevendo, telepaticamente, brevi flash di immagini, di forme, di odori, di colori e/o, empaticamente, brevi ondate di emozioni, speranze, ricordi. La quantità, la varietà e la qualità di questi stimoli varia a seconda delle circostanze e dell’addestramento ricevuto.
Biocìrklo: disciplina che si occupa della fisiologia dei draghi, del loro corso vitale, delle loro malattie e della loro cura.
Bloccabendo: Feinaklòto in grado di arrestare il fluire del bendo di un essere vivente per due frazotàkti.
Blovàdo: tecnica usata per potenziare e/o accelerare le risposte psicofisiche di un organismo. Si basa su una combinazione di quattro tipi di frequenze che sollecitano alcuni sensi e tutti i centri di energia del corpo: odore, suono, colore e forma. Si tratta di una disciplina insegnata negli Elstàra.
Blovoscòpio: strumento creato dall’Alianco, che serve a tracciare un rudimentale contorno dell’area occupata da uno Spazio Contiguo vuoto.
Blovovìtro: sostanza trasparente comparabile al nostro vetro soffiato, ma molto più resistente.
Bondòrmo: augurio di buonanotte.
Bonsòrte: augurio di buona fortuna.
Bontàgo: augurio di buongiorno.
Bonvèspero: augurio di buona serata.
Brillargénta: arbusto dalle foglie argentate, con proprietà analgesiche, tranquillanti, cicatrizzanti e in grado di potenziare le facoltà interiori.
Bredàdo: disciplina che si occupa della nutrizione e dell’accudimento di un drago e del suo ambiente.
Cévalo: mammifero a sei zampe, dal manto peloso nero o bianco, pezzato di macchie blu. Dotato di un lungo corpo, snello e agile, ha muso allungato e grandi orecchie simili a quelle dei nostri asini e una breve coda fatta di sottilissime piume multicolori. Poiché è in grado di correre molto velocemente, è allevato ovunque come cavalcatura.
Le piume della coda sono spesso utilizzate per fabbricare ornamenti di abiti e accessori.
Chiodato (pl. Chiodati): specie draghesca vivente.
Cìnamo: spezia energizzante dal sapore dolce e leggermente pungente, ricavata da semi dell’omonima pianta, opportunamente polverizzati.
Citro: frutto asprigno commestibile, della grandezza di un pugno, con buccia color ocra.
Corevàdo: fenomeno onirico per cui due o più persone sognano segmenti differenti di uno stesso sogno. Ogni sognatore inizia il proprio segmento laddove il sognatore precedente si era interrotto.
Dànkon: espressione di ringraziamento.
Datrevéno: designa una ricorrenza, la cui tipologia viene desunta di volta in volta dal contesto (es. datrevéno di nascita, di matrimonio, dell’incoronazione, etc).
Diànto: fiore profumatissimo, formato da piccoli petali dalla caratteristica foggia pieghettata. Può essere bianco, rosa o screziato in queste due stesse tonalità.
Divenapòvo: la facoltà di prevedere l’esito, fino a un massimo di tre frazotàkti nel futuro, gli effetti più probabili dell’esercizio del Potere di un Rabìsto.
Dracagardàdo: l’arte di allevare, curare, custodire e proteggere i draghi.
Dracagardànto: (pl. Dracagardànti): letteralmente guardiano di draghi, ma per semplicità si definiscono così tutti gli affiliati dell’Alianco, a prescindere dalla disciplina in cui sono specializzati.
Dràcalo (pl. Dràcali): reclutatore dell’Alianco, si occupa di individuare nuovi potenziali Dracardànti.
Dracanatréfo: unità operativa dell’Alianco, che serve da rifugio ai draghi e da luogo di addestramento per i loro guardiani.
Dràskete (pl Dràsketi): etologo e addestratore di draghi.
Dratérapo (pl Dratérapi): veterinario con specializzazione nella cura dei draghi.
Dràtrofo: allevatore di draghi.
Dresàdo: disciplina che si occupa delle tecniche di addestramento degli esemplari di drago addomesticabili e dello studio comportamentale delle varie razze.
Ecosòndilo: misuratore di frequenze per ricavare la posizione di un luogo, efficace solo su frequenze naturali, cioè non replicate da un replicabéndo.
Elstàra: centro di addestramento avanzato dell’Alianco.
Eténdo: potente tonico vegetale fortificante, fermentato per sei sune in roccia refortìgia.
Féina: altrimenti chiamata, dal volgo, “magia”, designa qualsiasi Potere che trascende le normali capacità di un essere umano.
Feinaklòto (pl. Feinaklòti): qualunque persona che si sia rivelata essere dotata di Poteri che trascendono le normali capacità di un essere umano.
Feinamàsko (pl. Feinamàsko): persona dotata del Potere di mimetizzarsi completamente in qualsiasi ambiente.
Feinapròximo (pl. Feinapròximi): altrimenti abbreviato in Pròximo. Si tratta di persona dotata del Potere di individuare gli Spazi Contigui occupati da esseri umani, mediante i propri sensi e senza l’ausilio di alcuno strumento esterno.
Fifro: strumento usato per l’addestramento al volo con un Armonico. Il soffio attraverso esso genera differenti frequenze.
Fléksicrono (pl. Fléksicrono): detto anche PiegaTempo nella lingua del volgo, è una persona dotata del Potere di far avanzare nel Tempo, per un massimo di tre frazotàkti, sé stessa e/o coloro che la circondano nell’area di 5 mézure.
Flugabòbelo (pl. Flugabòbeli): bolle di vetro viaggianti, realizzate con polvere di saboplàsso.
Frazomézura: unità di lunghezza pari, all’incirca, al nostro centimetro.
Frazotàkto: unità di tempo pari al nostro minuto.
Frequenziatore: strumento in grado di compiere molteplici operazioni, fra cui: misurare e/o monitorare le frequenze di un bendo di un essere vivente; dare un allarme acustico in caso di rilevazione di interferenze di bendo non previste; creare bendi artificiali, composti da frequenze molto semplici, usati per delimitare energeticamente più luoghi di dimensioni di modesta estensione e di attraversarli senza riportare traumi; spostarsi per brevi tratti dallo Spazio Cavo ad altri luoghi, come se fosse un teletrasporto; comunicare con un
altro frequenziatore per richiedere aiuto.
Frua-bendo: frequenza energetica di base che caratterizza stabilmente il bendo di una coscienza, talché è sempre presente nel bendo anche se a questa si assommano frequenze prodotte da altre variabili emotive momentanee.
Glikònvalo: rampicante che produce grossi grappoli di fiori bianchi e azzurri, dal profumo intenso e dolcissimo.
Grajìno (pl. grajìni): unità di misura corrispondente all’incirca al nostro grammo.
Grinex: specie draghesca estinta.
Herbìsta: persona esperta nell’uso medicinale delle piante.
Hundocévalo: animale estremamente intelligente, dall’aspetto e dalle proporzioni di un pony, ma con testa canina simile ai segugi e con grandi occhi verdi, senza sclera. A seconda dell’indole, che è variabile da soggetto a soggetto, vengono adibiti ad ausilio per lavori pesanti, quali il traino, o a difesa di case e terreni. Esiste anche un loro impiego, meno diffuso e rigidamente regolamentato (oltreché tassato) dall’Imperièstro, nelle corse e nei combattimenti.
Imperio: insieme dei territori retti dall’Imperièstro, situati a Oriente del Grande Mare Acido.
Imperièstro: il governatore dei territori dell’Imperio, su cui ha potestà assoluta e insindacabile. La carica è ereditaria da primogenito a primogenito, senza distinzione di sesso. Se il primogenito è prematuramente
mancato, la carica passa al fratello o alla sorella (Imperièstra) più anziani. In assenza di figli, il successore viene indicato per testamento dall’Imperièstro stesso. Il coniuge assume lo stesso appellativo, ma non ha poteri decisionali sulla politica e l’amministrazione dei territori: è semplicemente un consorte, con particolari
privilegi e un appannaggio consono al suo ruolo.
Indigàrbo: pianta dai fiori blu, il cui estratto ha fortissime proprietà antitossiche, curative e anche preventive.
Infuso del Forgéso: bevanda obliante somministrata dall’Alianco ai tirocinanti che non superano la prova del Cuore di Drago. Rimuove solo il ricordo della permanenza al Dracanatréfo, ma lascia intatti tutti gli altri.
Inkògrafo: strumento a erogazione d’inchiostro per la scrittura.
Jaro: unità di misura di tempo pari a 10 sune, equivalente a un nostro anno.
Jàrduo: unità di misura di tempo, pari a 20 sune, ovvero due jari.
Jasméno: pianta che produce minuscole corolle bianche, dal profumo dolce e pungente. È molto usata nell’artigianato delle essenze.
Jùganto: magistrato che presiede un collegio di tribunale.
Kalèido (pl. Kalèido): razza di draghi viventi.
Kamoriàna: pianta che produce corolle gialle, poco profumate, il cui estratto ha proprietà soporifere e si somministra spesso per combattere i traumi emotivi.
Kamparàno: coltivatore di terra.
Kastanàrbo: arbusto che produce frutti carnosi ed edibili, rivestiti da una buccia legnosa color vinaccia. Il suo estratto favorisce il rilassamento.
Katúno: tessuto leggero, fresco e resistente, ricavato dalla pianta omonima, che produce soffici infiorescenze fibrose color sabbia.
Kepéo: colui che, in un Dracanatréfo, si occupa della coltivazione degli orti e delle serre, nonché della tenuta dei giardini, delle piante e dei fiori.
Kilomézura: unità di misura per i pesi, corrispondente a mille grajini.
Koko: volatile commestibile, dalla carne bianca e tenera. Produce uova commestibili, dal guscio giallo e tondo.
Kuirìsto: colui che, in un Dracanatréfo, si occupa della scelta e della cucina dei cibi secondo i principi nutrizionali ed energetici.
Landèstro: enfiteuta dell’Imperièstro, cui paga tributi in cambio del dominio su appezzamenti di terre di estensione variabile, a discrezione dell’Imperièstro stesso.
Lazurìto: pietra dalle proprietà collegate al 5° chakra. Fra i suoi poteri, quello di aiutare l’ordine mentale, dissipando gli stati confusionali.
Legùmeno: tipo di seme commestibile, dalla forma discoide e di colore giallo, racchiuso in baccelli.
Lìgo: impegno solenne che ha valore di giuramento.
Magìsto: nella lingua del volgo, termine usato per definire un Feinaklòto (v.).
Merizàrbo: albero che produce frutti a grappolo, di color rosso amaranto, dal sapore dolce e leggermene asprigno.
Mesomajìstro: precettore per l’istruzione scolastica intermedia. Approfondisce gli insegnamenti già impartiti dal bazamajìstro e vi aggiunge le seguenti discipline: storia, geografia, letteratura, matematica,
arte.
Mézura: unità di misura corrispondente all’incirca al nostro metro.
Mìgdalo: piccolo frutto a guscio ligneo, solo la parte interna è commestibile.
Militìsto (pl. militìsti): ogni appartenente alle milizie armate dell’Imperio.
Milomézura: unità di misura per le distanze, corrispondente a mille mézure.
Mùltoblo (pl. Mùltobli): persone dotate di più di un Potere. Sono estremamente rare.
Nano (pl. Nani): specie draghesca vivente.
Nénio: espressione di cortesia con cui ci si schermisce quando si viene ringraziati per qualcosa.
Néniu: isola di confino appartenente all’Alianco, usata contro i Rabìsti. Funziona come una prigione energetica da cui non è possibile fuggire, perché cancella indelebilmente i Poteri di una persona, talché, anche se questa riuscisse fisicamente a liberarsi, verrebbe comunque resa innocua.
Nùbeo (pl. Nùbei): specie draghesca vivente.
Orìzitus: specie draghesca estinta.
Papiliàbeli: minuscoli insetti blu, delle dimensioni di una punta di matita, le cui ali, dalle dimensioni triple rispetto al corpo, paiono fatte d’acqua multicolore.
Permìro: esclamazione di meraviglia, equivalente al nostro “perbacco!”.
Pinàrbo: albero dalle foglie aghiformi, dalla corteccia molto profumata, in grado di produrre piccoli semi edibili ricavati dai suoi fiori.
Pindo: unità di misura dei liquidi, corrispondente all’incirca al nostro litro.
Pomi (pl. Pomi): ortaggio ovoidale, di colore scarlatto tendente al viola e di sapore agrodolce.
Poplo: albero dalle foglie piccole e dentate, il cui estratto serve per calmare gli stati di terrore o panico.
Quetz (pl. Quetz): specie draghesca vivente.
Rabìsto (pl. Rabìsti): Feinaklòti al servizio di Sonve, dotate del Potere di facoltà di peggiorare i difetti di qualsiasi oggetto o sostanza su cui si voglia concentrare, oppure amplificarne le caratteristiche pericolose, riuscendo a prevedere gli effetti più probabili del proprio intervento fino a tre frazotàkti.
Réddico: razza di draghi estinta.
Réganto: figura apicale dell’Alianco, che assieme ad altri due eguali è responsabile del suo governo e della sua amministrazione.
Replicabéndo: generatore di frequenze temporanee che rendono le frequenze energetiche di un’area uguale a quelle di un’altra, non nella sostanza ma nell’apparenza, talché un luogo mostra le caratteristiche di quello replicato pur senza possederle.
Révanto: persona dotata del potere di leggere il bendo di qualsiasi coscienza. Per breve tempo è anche in grado di aiutare un altro Feinaklòto, amplificandone i Poteri.
Roccia refortìgia: minerale con cui sono fabbricati contenitori in grado di potenziare di tre volte, dopo un contatto di 24 takti, le proprietà benefiche delle sostanze. Quelle negative restano invariate.
Saboplàsso: polvere naturale leggerissima e finissima. Se riscaldata su fuoco freddo, produce un materiale aerodinamico con cui vengono prodotti mezzi di locomozione quali le bolle viaggianti. Se riscaldata su fuoco ordinario, produce un materiale usato per confezionare oggetti in blovovìtro.
Sanòn: saluto corrispondente al nostro “salve”, “ciao”.
Sendepénda: l’insieme delle Terre Libere a Occidente del Grande Mare Acido, amministrate da un governo democraticamente eletto.
Sénnuba: pianta dagli effetti rilassanti, usata in infuso, e che è in grado di sgombrare la mente da qualsiasi affanno.
Sércanto (pl. Sércanti): Dràcalo con almeno tre jari di servizio, appositamente addestrato in un Elstàra, il cui compito è raccogliere informazioni sulle persone-chiave dell’organizzazione anti-drago di Sonve e su Sonve stesso.
Sirmo: disciplina che si occupa dei sistemi di protezione di un Dracanatréfo.
Sòldulo: combattente assoldabile, a tempo, da chiunque sia in grado di pagarlo.
Sòndilo (pl. Sòndili): persone dotate del Potere di sondare la mente altrui.
Sonfadéno: filo sonoro, montato sui pali dell’illuminazione, che traduce vibrazioni in suoni e costituisce sistema di diffusione pubblica di notizie. Non necessita di amplificazione, talché basta trovarsene in prossimità per udire ciò che viene trasmesso.
Sonoklòto (pl. Sonoklòto): letteralmente, “tessitore di suoni”. Si tratta di una persona dotata del Potere di modulare le parole che indicano un oggetto, accordandole con la frequenza dell’oggetto stesso. Ciò induce l’oggetto a fluidificarsi per alcuni minuti.
Sparkoléganto (pl. Sparkoléganti): persona dotata del Potere di captare onde di pensieri e informazioni dalle menti altrui nel raggio medio di circa trecento mézure.
Speso: unità monetaria usata nelle Terre Subordìte.
Spezzabéndo: arma che, puntata in direzione del bersaglio nel raggio di duecento mézure, è in grado di interrompere il flusso energetico di una persona, provocandone la morte istantanea.
Spumargénta: bevanda fatta con panna, miele, essenza di cìnamo, distillato di avélo e un pizzico di foglie polverizzate di brillargénta, che le conferiscono la caratteristica consistenza schiumosa.
Subtìligo (pl. Subtìligi): persona dotata del Potere di rarefare le molecole del proprio corpo, modulando opportunamente il proprio bendo e di passare attraverso la materia.
Suna (pl. sune): unità di misura del tempo, corrispondente a 30 tagi.
Tago (pl. tagi): unità di misura del tempo, corrispondente a 24 takti.
Takto: letteralmente ‘ritmo’, unità di misura del tempo, corrispondente alla nostra ora.
Taktokòni (pl. taktokòni ): letteralmente “conta takti”, strumento per misurare il tempo.
Térapo: guaritore mediante l’energia, la fitoterapia e i minerali.
Terre Subordìte: l’insieme delle Terre sottoposte al dominio dell’Imperièstro, situate a Oriente del Grande Mare Acido.
Terpómo (pl. terpómi): tubero commestibile dal sapore dolciastro e dalla consistenza pastosa.
Verbàdo: disciplina che si occupa dell’amministrazione di un Dracanatréfo.
Zìngibro: spezia piccante in polvere, color ocra