J.K. ROWLING ED HERMIONE GRANGER STANNO CAMBIANDO I MODELLI DI RIFERIMENTO DELLE ADOLESCENTI
Solo una mezza dozzina di anni fa, i risultati sui modelli di riferimento delle teenager britanniche erano piuttosto devastanti. Intervistate per un sondaggio realizzato dai fornitori di intrattenimento mobile www.thelab.tv, le ragazzine britanniche fra i 15 e i 19 anni rivelarono infatti modelli professionali che riflettevano il superficiale segno dei tempi. Accantonate le classiche ambizioni di mamme e zie, le odierne teenager d’Oltremanica vedevano con maggior favore la carriera di starlette nuda o semivestita (63% su un campione di 1000 intervistate) piuttosto che l’evidentemente ammuffito mestiere di insegnante, dottoressa o infermiera.
Per esempio, la scandalistica divetta Abi Titmuss era considerata un modello migliore rispetto a J.K. Rowling. E se la maggioranza del pubblico italiano sa bene chi è quest’ultima, qualche parola va forse spesa per presentare invece la sua ‘temibile antagonista’… Se fate un giro su Internet, scoprirete che i contributi culturali forniti a tutta pagina dalla Titmuss si concentrano pressoché esclusivamente sui suoi gusti sessuali, sulla periodicità dei suoi bollenti incontri e sulla sua disperazione nei momenti di astinenza.
Ma al lettore potrebbe venire il dubbio che, forse, se non le sue dichiarazioni, la sua carriera artistica avrà qualcosa di più consistente da rivelare in merito allo spessore della sua personalità. Infatti: partecipazione all’equivalente inglese dell’Isola dei Famosi; partecipazione a una collezione in video vietata ai minori di 18 anni, realizzata del magazine per uomini Maxim; partecipazione a un altro reality show chiamato Hell’s Kitchen… E così ripetendo (basta cambiare i titoli, ma i due format espressivi restano invariati). Senza contare le numerose apparizioni molto poco vestite su tutti i tabloid del Regno Unito e le dozzine di siti che la includono nei propri database. Tutti, naturalmente, con titoli altamente pregnanti tipo Tesorini degli UK e similia.
Ma, se più della metà delle ragazzine anelava a emulare le gesta della Titmus (o di colleghe equivalenti), un buon quarto la pensava diversamente… Sospiro di sollievo? Eh certo, molto meglio questa opzione leggermente minoritaria che consisteva nel voler fare… la ballerina di lap dance! Invece, mettersi a scrivere come la Rowling? Non se ne parlava neanche! Solo il 9% delle intervistate si dichiarava così folle da voler fare una cosa simile.
Tuttavia le cose sembrano ora sul punto di cambiare. Secondo i nuovi sondaggi britannici, stili ispirati a modelli non propriamente edificanti – che portavano le giovanissime al fumo e al bere smodati, assieme all’uso di stupefacenti – sembrerebbero in calo e starebbe emergendo una linea più salutista e in linea con la figura della studiosa e intelligente Hermione Granger (e, di riflesso, credo anche della sua interprete Emma Watson, la cui avvenenza assolutamente naturale, in contrapposizione a quella siliconico-botulinica andata finora per la maggiore, affascina le teenager e il cui successo assolutamente privo di scandali dimostra loro che si può stare sotto ai riflettori senza dover fare compromessi).
Nell’ultima decade, in un campione di 6500 ragazzine di età compresa tra gli 11 e 1 15 anni, il consumo di droghe è infatti calato dal 29% al 17%, mentre si sono addirittura dimezzate le consumatrici di sigarette. E anche il consumo di alcolici è in discesa, beneché a un tasso molto più lento.
Che stia davvero arrivando, dopo la rivoluzione delle abitudini di lettura fra i giovanissimi, una rivoluzione comportamentale anch’essa determinata dalla saga più famosa con cui questa generazione è cresciuta? Se così fosse, fra gli ormai innumerevoli primati vantati da J.K.Rowling e dalla sua opera, questo sarebbe forse il più stupefacente e il più edificante.